Quest'ambiente dato l'importante rilievo storico emerso nel corso del restauro è stato destinato a reception dell'agriturismo.
La stanza, a piano terra, è caratterizzata da preziosi stucchi che corrono lungo tutto il perimetro del soffitto con al centro un affresco seicentesco raffigurante dei cherubini intenti nel gioco.
Sul muro di fronte all'ingresso in una grande cornice era posto un quadro ( perso da tempo) del santo a cui era dedicata la stanza stessa, sotto al quale ancora si legge lo stemma della Congregazione di San Filippo Neri.
Il restauro è stato particolarmente impegnativo date le innumerevoli mani di colore che occultavano completamente i dettagli raffinati degli stucchi e non era assolutamente visibile,né ipotizzabile, la presenza dell'affresco.
Se si pensa poi che nel corso dei secoli la stanza era stata adibita a "cucina" e presentava un grande camino-focolare, si può immaginare quanto fumo era stratificato su pareti e soffitto.
Negli ultimi 50 anni questo locale era stato abbandonato ed era diventata un magazzino con grande degado dei muri essendo esposto a nord e non riscaldato.
Oggi il sapiente restauro che ha riportato alla luce i colori originali del soffitto e la scelta di colori delicati sul muri ne fanno il "piccolo gioiello" della casa.